Cultura
Immigrati: lagenzia Migranews. Notizie da sbarco
50 corrispondenti immigrati, che parleranno di sé, dei loro viaggi e del perché sono qui. Si parte a settembre (di Chiara Ludovisi).
di Redazione
Dare voce agli immigrati, rendendoli fonte d?informazione: è questa la sfida lanciata da Migranews, un?agenzia giornalistica formata da corrispondenti immigrati. Nata lo scorso aprile dall?impegno dell?Oim (Organizzazione internazionale migrazioni), dalla Caritas e dall?Archivio dell?immigrazione, Migranews fa parte del progetto europeo ?Equal?: una serie di iniziative pensate per analizzare e perfezionare l?immagine dell?immigrazione trasmessa oggi dai media. «Un?immagine dimezzata, che passa attraverso categorie spersonalizzanti», spiega Massimo Ghirelli, responsabile dell?Archivio per l?immigrazione e membro del comitato editoriale di Migranews: «La categoria ?extracomunitario?, per esempio, definisce l?immigrato solo per quello che non è».
Migranews in autunno si lancerà ai grandi media, per proporsi come fonte autorevole sui temi dell?immigrazione. «Vogliamo convincere i mass media a fermarsi sulle notizie, a tornare su vecchie notizie, se necessario. Che ne è stato dei ?clandestini? sbarcati qualche settimana fa? E degli immigrati espulsi il mese scorso?», chiede Ghirelli. A domande come queste, Migranews può e vuole rispondere, perché «l?immigrazione non è una notizia, un evento, ma un processo di lunga durata, che va seguito con continuità».
I corrispondenti di Migranews sono oggi 50, tutti immigrati, giornalisti, anche se raramente tesserati: tramite loro, sarà lo ?sbarcato? a informare della propria storia, sarà l?immigrato a parlare di sé. «Ci siamo ispirati a Misna, l?agenzia d?informazione dei missionari comboniani. Ci accomuna l?obiettivo: voler dare un?informazione diversa, migliore di quella che danno i media. Anche la struttura dell?agenzia è simile: ci avvaliamo di corrispondenti non professionisti, ma radicati sul terreno. Misna ha i missionari, noi gli immigrati che vivono nei luoghi di frontiera, laddove le cose succedono: a Trieste, in Calabria, in Puglia?». Migranews non andrà dunque in cerca dello scoop, ma delle notizie: «Non sarà facile, visto che vogliamo interessare proprio quei giornali che sappiamo essere male e poco interessati all?immigrazione. Migliorare l?immagine dell?immigrato presso chi non vuole migliorarla non è semplice». Qualche risposta positiva però già c?è stata: RaiNews24 ha affidato a Migranews la definizione e l?organizzazione dei contenuti di dieci speciali trasmessi recentemente, ?Dieci pregiudizi da sfatare?.
In attesa di ?contagiare? altri media, Migranews si fa conoscere, intanto, con un sito web ricco: «Ma non ci accontenteremo degli addetti ai lavori», conclude Ghirelli. «Vogliamo raggiungere l?uomo della strada».
Chiara Ludovisi
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